La Bibbia è continuamente percorsa dalla dialettica continua tra Legge e agire, tra precetto e risposta, tra ciò che Dio comanda e ciò che l’uomo è chiamato a compiere. La Legge infatti definisce il perimetro d’azione, ma allo stesso tempo l'agire compie la Legge talvolta trasgredendola.
Questa tensione si fa particolarmente visibile nel passaggio tra l’Antico e il Nuovo Testamento: Gesù è l'emblema di questa postura. Partendo dal Deuteronomio, luogo biblico della Legge, e approdando ai Vangeli un focus per mettere in luce come la Legge possa orientare l'etica senza ingabbiarla: un viaggio che interpella i nostri giorni e le scelte quotidiane che ogni uomo e ogni donna sono chiamati a compiere, con uno sguardo politico e mistico.
Antonietta Potente, teologa e religiosa, fa parte della congregazione dell’Unione delle Suore Domenicane. Ha insegnato Teologia morale a Roma, Firenze e Cochabamba, in Bolivia, dove ha vissuto per molti anni sperimentando una nuova forma di vita comunitaria con i campesinos di etnia Aymara.
La sua opera si sviluppa a partire da un ripensamento della vita religiosa alla luce di una spiritualità ancorata al presente, che unisce mistica e politica con una prospettiva ecologica e di genere. Tra le sue pubblicazioni, In amorosa fedeltà. Leggere e trasmettere le Scritture (Paoline Editoriale Libri 2025) e Il nocciolo e la scorza… la realtà e il suo senso (Paoline Editoriale Libri 2020).