Il turista ormai viaggia tra le foto

Condividi su

L’antropologo Marco Aime: «Un’intesa perfetta tra le culture è impossibile, una certa opacità
può anche aiutarci a convivere». La fotografa Bulaj: «Nell’incontro con l’altro non tutto può essere manifesto»

 

Come evitare che il «mito identitario» di un popolo vada a giustificare ideologicamente l’oppressione di altri? 

Il tema della serata («Geografie di luce») è stato trattato, alla presenza di un pubblico numeroso e attento, dalla fotografa Monika Bulaj (nata a Varsavia, vive in Italia e ha abitato a lungo in provincia di Bergamo) insieme sieme a Marco Aime, ordinario di Antropologia culturale all’Università di Genova. «Rispetto ai viaggi di un tempo – ha esordito Aime -, il turista che oggi parte per una meta all’estero è attirato da immagini e descrizioni che condizionano le sue aspettative».


L'articolo di Giulio Brotti su L'Eco di Bergamo di venerdì 8 settembre 2023