Religioni: vie di pace?

Bernardo Gianni - Izzedin Elzir - Martina Loreggian

Nel 120° anniversario di nascita di Giorgio La Pira, sindaco di Firenze e membro dell’Assemblea Costituente, i tre monoteismi si siedono allo stesso tavolo chiedendosi se il bagaglio di credenze che li caratterizza contribuisca alla costruzione della pace. Sulle orme dei Colloqui Mediterranei ideati da La Pira nel 1958 per ricercare le comuni radici culturali tra i popoli del Mare Nostrum, il dialogo a tre voci tra il priore di San Miniato al Monte, l’imam di Firenze e la rabbina della comunità ebraica riformata milanese metterà in luce il silenzio disarmato, l’impotenza e la riflessione attuale dei monoteismi di fronte alle guerre che si combattono con le armi tipiche di ogni conflitto, distruggendo le case e uccidendo senza distinzione di età, genere, classe e credo religioso. È ancora lecito confidare che le religioni nate nel Medioriente siano promotrici di una convivenza pacifica?




Bernardo Gianni è nato a Firenze nel 1968, al secolo Francesco Gianni, ha vissuto a Prato dalla nascita e si è convertito, come racconta lui stesso, nella notte di Natale del 1992 nella chiesa delle Benedettine di Rosano a pochi chilometri da Firenze. Di lì a pochi giorni è salito a San Miniato al Monte iniziando il percorso di noviziato tra i benedettini olivetani sfociato prima nei voti solenni e poi nell’ordinazione sacerdotale. Nel 2009 diventa priore, prima di diventare abate il 13 dicembre 2015. Nel febbraio 2024 ha ricevuto, in quanto uomo di pace, il Pegaso d’oro, riconoscimento istituito dalla Giunta regionale nel 1993 per segnalare cittadini italiani o di altri Paesi, che hanno reso un servizio alla comunità nazionale e internazionale attraverso la loro opera in campo culturale, politico, filantropico e del rispetto dei diritti umani.

Izzedin Elzir dal 2010 è presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia e, dal 2001, Imam di Firenze. Nato a Hebron, dove si è laureato, da oltre 20 anni vive in Italia. Nel 1991 ha fondato la Comunità Islamica Toscana, di cui è stato responsabile culturale fino al 2001. È membro del consiglio dei saggi dell'Alleanza Islamica in Italia e responsabile culturale della Comunità Palestinese Toscana; è inoltre membro del comitato scientifico della Fondazione Synaxis e del consiglio degli stranieri presso il Comune di Firenze. Ha ricevuto il Premio Internazionale della Pace, della Cultura e della Solidarietà (2004) assegnato dal Centro Studi Giuseppe Donati e il Premio Internazionale Giorgio la Pira (2012).

Martina Loreggian, laureata in Filosofia, è rabbina, chazani (cantore) e insegnante in sinagoghe riformate italiane, studia nella scuola rabbinica di Londra. Studiosa del rapporto tra ebraismo e cristianesimo è attenta osservatrice e promotrice delle ragioni che dovrebbero portare a dialogare tra loro queste due grandi tradizioni e interpretazioni dei testi sacri. 

Data

23 Settembre 2024

Ora di inizio

20:45

Luogo

Abbazia S. Egidio Fontanella

Ingresso

con prenotazione

Prenotazioni Card

Dal 02/09/2024

Prenotazioni per tutti

Dal 09/09/2024