Quando si parla di anni Settanta, in Italia, si pensa subito a un susseguirsi di scontri di piazza, agguati, violenza politica. E poi, l'arrivo dell’eroina. Ma quei giorni non furono solo piombo e sangue: nacquero le radio libere, la tv diventò a colori, furono promulgate riforme sul divorzio, l’aborto, il servizio sanitario, il diritto di famiglia, lo statuto dei lavoratori. A cinquant'anni di distanza, la cronaca vibrante di un periodo fondamentale della nostra Repubblica.
Concetto Vecchio è quirinalista per la Repubblica e commentatore politico. Ha scritto Vietato obbedire (Rizzoli 2005), un reportage narrativo sul Sessantotto, Cacciateli! Quando i migranti eravamo noi (Feltrinelli 2019), vincitore del premio Estense, Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi (Utet 2024) e la nuova edizione aggiornata di Ali di piombo (Utet 2025).