Giulio Brotti
6 Dicembre 2021
@L'Eco di Bergamo
Benché siano decisamente cadute in disuso tra i più giovani, ancora in un recente passato nel campionario delle espressioni ready-made di matrice biblica all’«età di Matusalemme» e alla «sapienza di Salomone» si accompagnava la «pazienza di Giobbe».
Chi però decidesse di leggere per davvero il Libro di Giobbe scoprirebbe che il suo protagonista non accetta con impassibilità stoica le disgrazie a cui va incontro, dalla perdita dei suoi armenti e greggi, passando per la morte dei sette figli e delle tre figlie, fino all’insorgere di una «piaga maligna» che lo ricopre «dalla pianta dei piedi alla cima del capo». Giobbe, in effetti, non è «paziente»: da un lato, stilando un consuntivo provvisorio della sua vita egli invidia la sorte dei «bimbi che non hanno visto la luce», nati morti; dall’altro desidera ardentemente (quasi esige) che Dio gli spieghi il senso di quanto gli è accaduto.

E il vento caldo dell'estate
Mi sta portando via
La fine, la fine
Il vento caldo dell'estate di Alice è la canzone hit del 1980. L'inizio di un sodalizio formidabile con Battiato, uno dei più grandi cantautori del panorama italiano. Una miscela perfetta di avanguardismo e di pop.
E proprio Alice sarà una dei primi ospiti di Molte Fedi 2022: appuntamento per venerdì 23 settembre presso la splendida cornice del teatro Donizetti!

A più di un anno dalla morte di Franco Battiato, la cantante riproporrà un omaggio al cantautore compiendo un percorso musicale a partire da quell'amicizia che ha generato un'unione artistica e dei pezzi diventati imprescindibili per la cultura musicale italiana.
Perché "il legame con Franco è stato forte, lo è e lo sarà sempre. In tutti i concerti live, in tutti i miei dischi c'è stato sempre un omaggio a Franco, ho sempre cantato qualche sua canzone, perché c'è sempre un'affinità".
Le prenotazioni per l'evento apriranno, per tutti, lunedì 11 luglio.
Ma la musica a Molte Fedi non finisce qui!

Domenica 2 ottobre sarà infatti possibile assistere alla prima esecuzione nazionale del concerto spirituale Il vecchio e la notte del grande violinista Michele Gazich.
La performance, eseguita assieme a Giovanna Famulari e Marco Lamberti, vuole ricordare David Maria Turoldo in occasione del 30° anniversario della morte. Un contesto incantevole contribuirà a rendere l'esperienza ancor più indimenticabile: il concerto si terrà presso l'Abbazia di S. Egidio a Fontanella alle 6 del mattino.
Continuate a seguirci per scoprire gli ospiti della nuova edizione!
Programma completo online da lunedì 4 luglio