Romanzo Quirinale: incontro con Marco Damilano e Filippo Pizzolato

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Martino Rovetta
13 Dicembre 2021
@L'Eco di Bergamo

«L’essere è più del dire – siamo d’accordo. Ma non dire è talvolta anche non essere». Così scriveva il poeta Giovanni Giudici nella sua «Finis fabulae» (1965).

Due versi che rappresentano un degno epilogo della 14ª edizione di «Molte Fedi sotto lo stesso cielo», la rassegna culturale delle Acli di Bergamo che quest’anno ha avuto come orizzonte di partenza un altro verso, tratto da un componimento di Mariangela Gualtieri scritto per la comunità di Bose: «Diremo io o noi?».

«Al termine di un’edizione – dicono gli organizzatori – si fa largo legittima, imperterrita, e talvolta scomoda, una questione: che cosa resta di 80 appuntamenti e tre mesi di rassegna? Le risposte possono essere molteplici, senza alcun tipo di ansia da prestazione.

I numeri infatti hanno il loro valore, così come le visualizzazioni, e lo stesso vale per l’eredità concettuale che ogni evento lascia per forza e inaspettatamente dietro di sé.

Ma riavvolgiamo il nastro.

Ai blocchi di partenza un interrogativo intrigante, lasciato volutamente aperto: Diremo io o noi? Una domanda senza troppe pretese, ma con l’ambizione di tener legate le anime vivaci e curiose di una manifestazione che vuole fare della convivialità delle differenze il proprio leit motif.

Come ricorda Giudici, dopo tanto dire, oggi forse è il tempo dell’essere.

 

Tra poche settimane scade il mandato del Presidente della Repubblica. Un'attesa fatta di pronostici, di accordi tra le parti, di nomi e di linee politiche.
Un grazie infinito a Mattarella, per l’interpretazione dell’alto mandato che egli ha saputo offrire in questi sette anni, per il rispetto della funzione e dei limiti che gli sono assegnati dalla nostra Costituzione.

È ormai tempo di uno sguardo al futuro: storico per comprendere la storia, politico e giuridico per immaginare il futuro.

Per questo, le Acli di Bergamo hanno deciso di organizzare un incontro in streaming con Marco Damilano, direttore de L'Espresso e curatore del podcast "Romanzo Quirinale", e Filippo Pizzolato, docente di diritto pubblico all'Università di Padova.