Sguardi urbani: Street Art e dintorni

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Sguardi Urbani: Street Art e dintorni


Sabato 5 ottobre una guida turistica, un writer ed un rapper si incontreranno al Patronato San Vincenzo (accesso, anche in auto, da via don Bosco a causa lavori) per dare vita a «Sguardi Urbani: Street Art e Dintorni», un evento parte della rassegna «Molte fedi sotto lo stesso cielo 2024» con l’obiettivo di fare il punto sull’arte muraria dalla preistoria alla modernità.

Inquadrare artisticamente e storicamente il «graffito» o «murales» non è mai stato semplice. I termini, nelle loro accezioni moderne, si riferiscono ad un disegno realizzato su un muro e, nel linguaggio comune, solitamente si tratta di superfici appartenenti ad un contesto urbano. Si apre però così il grande vaso di pandora della street art, composta tanto di opere legali quanto di quelle illegali realizzate in tutta fretta da writer mascherati pronti a tutto pur di lasciare un segno del proprio passaggio. Un circuito artistico legato a doppio nodo al mondo dell’hip hop, ma che affonda le sue radici addirittura nelle pitture rupestri dell’età della pietra. Insomma, una grande mole di informazioni che spesso ci sfuggono e che inducono il nostro cervello a considerare semplici scarabocchi delle opere frutto dell’ingegno di persone che, bomboletta di vernice alla mano, hanno provato e provano tutt’oggi a raccontare parte della loro modernità.