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Un libretto davvero utile! Agile e allo stesso tempo informato e rigoroso, parte dai luoghi comuni che riguardano l’Unione europea (strumento dei burocrati di Bruxelles o della egemonia tedesca…) per chiedersi cosa essa significa per le “persone normali” e, soprattutto, per i giovani. Racconta come sia nata, e da quale “sogno” provenga, come sia organizzata e con quali organismi funzioni. Spiega poi quali siano gli obiettivi e le finalità dell’Unione, su quali valori sia fondata: dignità umana, libertà, democrazia, cioè tutto ciò che di buono abbia pensato e attuato la tradizione filosofica e giuridica del nostro continente. Non dimentica di occuparsi del mercato unico e degli innumerevoli vantaggi che ha portato (e che spesso dimentichiamo), della moneta unica e della Banca centrale europea, del tanto vituperato patto di stabilità e crescita, evidenziando il dibattito tutt’ora in corso e i progetti di cambiamento. Affronta lo spinoso argomento delle migrazioni e del diritto di asilo, che tanti problemi e malumori ha creato anche in Italia. Conclude delineando il futuro dell’unione europea come comunità politica, e il ruolo dei giovani nel processo di integrazione dei popoli d’Europa. Il testo è arricchito da una aggiornatissima bibliografia e sitigrafia, da cartine e grafici esplicativi a colori.
Antonio Zotti
Ha ottenuto un dottorato di ricerca in Politiche e istituzioni presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e un master in Political Theory presso la London School of Economics. Al centro della sua attività di ricerca e operativa vi sono le relazioni e le strategie globali, le normative internazionali e le istituzioni europee. Ha insegnato European Integration per lo IES Abroad, a Milano, e History and Theory of European and Regional Integration per la LUISS, a Roma. È stato coordinatore del programma GR:EEN e Research Fellow sul tema Migration and Global Justice per l’Università degli Studi di Bologna. Attualmente è professore a contratto di Istituzioni europee e cultore della materia di Relazioni internazionali, Studi Strategici per l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fa parte dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) come Research Fellow del Programma Europa.