Bisogna riprendere le fila e ricominciare a tessere trame e orditi. I fili stanno per parole, le trame e gli orditi per discorsi, i tessuti per convivenza.
(Vincenzo Bonandrini)
I dialoghi raccolti nella Collana Profili sono la consegna e la testimonianza di un intreccio di storie di cui, insieme a tante altre di donne e uomini, le Acli di Bergamo hanno cercato, in ottant’anni di storia, di avere cura, nel senso etimologico di sollecitudine, interessamento attento. Quasi preoccupazione: quella di non perdere nello scorrere degli anni le parole che hanno custodito uno stile, una trama che ci è consegnata e che va riscritta, con la stessa cura, giorno dopo giorno. Non poteva mancare dunque quest’ultimo testo che attraverso una coralità di voci racconta la persona di Vincenzo Bonandrini di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della morte. A partire dai contributi qui riportati in forma scritta del seminario di questa primavera tenutosi a Casnigo, Giulio Caio, don Lino Casati, Walter Tarchini, Franca Olivetti Manoukian e un paio di articoli di Vincenzo stesso ci restituiscono l'immagine di un uomo comunitario. Ci sono storie di “persone comunitarie” in cui si intrecciano, trovano spazi ed evidenza ricerche di significati e valori di tanti, insieme a speranze, a “prove pratiche” d’umanità e relazione giusta: la storia di Vincenzo è una di queste.
VINCENZO BONANDRINI
Nasce a Casnigo il 16 aprile 1944. Si laurea in Sociologia nel 1973 e consegue la Specializzazione in Psicologia delle organizzazioni. Viene assunto come incaricato della formazione del personale presso il CSZ di Gazzaniga, poi USSL di Albino e svolge anche intensa attività formativa per la Pastorale della Famiglia della Diocesi di Bergamo. Dal 1981 al 1988 è Presidente provinciale delle Acli di Bergamo e dal 1988 al 1991 ricopre nella Presidenza nazionale delle Acli la responsabilità della Funzione formazione. In seguito viene eletto Presidente regionale dell’Enaip Lombardia. Aderisce al PPI. Il 27 marzo 1944 viene eletto Senatore della Re - pubblica. Muore il 19 maggio 1994.