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In tanti abbiamo incontrato Gian Gabriele, magari nei dibattiti del Centro Studi La Porta, durante i gruppi di lettura biblica della Comunità di S. Fermo, tra le aule del “Sarpi”, nei percorsi di formazione politica di We Care... Dario Acquaroli ha trascorso con lui diverse ore in un dialogo e confronto di cui potete leggere nelle pagine di questo quarto “Profilo” le riflessioni. Riavvolgendo i fili di alcune vicende biografiche e soffermandosi sui valori che hanno sostanziato il suo impegno, Gian scava nelle sue scelte politiche, umane e di fede, dentro la storia di un tempo in fermento e trasformazione come poteva essere quello segnato in primis dal Concilio Vaticano II e dal Sessantotto.
Cercando di resistere a un certo nostalgismo in cui spesso noi giovani ci immergiamo per fuggire da una politica e un dibattito culturale inesistenti, sono uscito da questi appuntamenti di confronto con Gian Gabriele Vertova incoraggiato ad affrontare le sfide aperte dell’oggi, ritrovando al contempo fiducia di fronte a un mondo in guerra, devastato dalla crisi climatica e diviso dalle crescenti disuguaglianze. Con i suoi toni da insegnante, anzi da maestro, e quell’espressione sincera, mite e coerente nei principi, Gian Gabriele mi ha permesso di sentirmi parte di un movimento culturale e politico più grande, un movimento che trae la propria fonte di ispirazione dalla radicalità del Vangelo e che dall’esperienza di Cristo desume quella lotta di emancipazione degli oppressi in qualsiasi parte del globo, a prescindere dalla sigla politica in cui identificarsi o dall’associazione culturale di riferimento. (dalla Prefazione di Dario Acquaroli)
GIAN GABRIELE VERTOVA
Nato nel 1944, dopo il diploma al Liceo Classico “P. Sarpi” si è laureato in “Cattolica” nel ’68 e ha sempre insegnato Lettere (Italiane e Latine). Tra i fondatori della Fondazione Serughetti La Porta (attiva dal 1979), frequenta la Comunità di San Fermo dal suo inizio. Nel Comune di Bergamo è stato consigliere, assessore alla cultura, ai servizi educativi e alle politiche giovanili e vicesindaco. Fa parte del direttivo di We Care (scuola di educazione e formazione alla politica) ed è portavoce del Comitato bergamasco per la difesa della Costituzione.